Nando Napoleone
[Chieti 1959]
Biografia
Nando Napoleone - Illustratore fotografico
Dal volume "Viaggio nella Memoria" di Nando Napoleone:
"Quando si pensa alla fotografia diamo ormai per scontata la sua presenza nelle nostre case e nelle cose che caratterizzano i nostri ricordi ma essa acquista sempre di più col passare degli anni un ruolo da pratogonista per l'importanza di essere diventata una dei più preziosi e affascinanti strumenti in nostro possesso in grado di fissare in immagini luoghi e momenti della nostra vita, di "fermare" tutto ciò che il tempo, ineluttabilmente, modifica e cancella.
Essa ci restituisce intatti, a distanza di decenni, i volti, i paesaggi e gli eventi che hanno segnato e caratterizzato i nostri percorsi individuali o collettivi.
Le testimonianze fotografiche del passato diventano, quindi, fondamentali protagoniste della nostra storia, come preziosi "mattoni" in grado di restiturci gli scenari e le evoluzioni del passato che ci hanno portato fin nel frenetico "presente" in cui viviamo.
Palena, oggetto di questo "viaggio nella memoria", è un paese dalla storia molto antica, che è stato soggetto a vicissitudini storiche che ne hanno profondamente segnato sia la fisionomia che l'evoluzione sociale.
Da sempre importante centro dell'alta valle dell'Aventino, era dominata da una prevalente cultura contadina, vero collante sociale in cui le antiche povertà diventavano motivo di una diffusa solidarietà, autentico aspetto di una vita in cui ci si sentiva poveri, ma fieri di vivere in simbiosi "con" la propria terra.
Accanto a questa proliferava una vita artigianale e delle professioni che faceva di Palena un fiorente centro della vallata. Inoltre la vita religiosa della sua comunità, molto popolosa a quei tempi, si svolgeva incessante intorno a quattro chiese, fra cui quella perduta di San Falco, vero e proprio "centro" sociale e geografico della vita quotidiana.
Le foto da me recuperate dell'antica chiesa, da sole, offrono straordinaria testimonianza di una presenza importante e caratterizzante del valore artistico della Palena anteguerra cosìche la fisionomia del paese di "quei tempi" emerge in tutta la sua evidenza.
Le testimonianze fotografiche si arricchiscono anche di una agghiacciante documentazione delle distruzioni belliche che sconvolsero Palena nel 1944, a cominciare dalla poderosa chiesa di San Falco, distrutta da un bombardamento alleato, o del Castello Ducale dell'XI secolo che, insieme a buona parte del paese, vennero rasi al suolo dal tritolo tedesco che perseguiva la sua strategia della "terra bruciata".
Tutte le foto restaurate di questa rassegna, in cui sempre appare comunque un tassello, un'immagine, un particolare che ha tantissimo da raccontare e tramandare, sono il risultato di un attaccamento sincero e profondo verso il paese in cui sono nato e cresciuto e oggetto di una passione che mi ha spinto ad una ricerca continua di immagini che potessero stimolare a riscoprire gli aspetti più significativi e far riaffiorare, quasi con nitidezza, il lungo e faticoso viaggio nel tempo che le generazioni passate hanno compiuto.
In questo caso alla memoria storica si può dare un nome: la fotografia antica.
Come pezzi di un mosaico ho cercato di rintracciare e mettere insieme tutte le immagini esistenti delle vedute e degli scorci della vecchia Palena, in pratica quasi dall'epoca dell'avvento delle prime macchine fotografiche.
Nella maggior parte dei casi la cartolina postale è stata e rimane 1' unico strumento valido per ritrovare documentazioni sui nostri piccoli paesi perché è sempre stato molto raro imbattersi in significative fotografie il cui scopo originario non fosse stato solo quello del ricordo delle persone e dei familiari, ma anche quello di fissare e documentare i borghi e le vedute di allora.
Nel mio caso la storia è stata un po' diversa. Quando ho iniziato tanti anni fa ho avuto la possibilità di accedere a vari archivi privati, ma soprattutto a quello di mio nonno, il Geom. Ferdinando Campana, ricco di preziose immagini della Palena di inizio secolo fino a quelle dell'immediato dopoguerra.
Poi è cominciata una capillare e laboriosa opera di ricerca delle antiche cartoline o semplici foto di Palena con antichi scorci o panorami.
Dopo anni di ricerca e acquisizione di tanto materiale, è scaturita la necessità di trovare la tecnologia giusta per il miglior recupero possibile.
Nei primi anni mi è venuta in aiuto la tecnica chimico-fotografica per la riproduzione delle antiche foto. Si fotografa 1' antico originale così da trarne un nuovo negativo e successivamente si può ottenere una nuova stampa fotografica. Con questa tecnica le possibilità di recupero degli innumerevoli difetti sono decisamente limitate per non dire nulle, in quanto l'usura del tempo, l'incuria nella conservazione delle foto, la cattiva qualità di stampa di questi originali antichi non permettono restauri efficaci.
Graffi, sbiadimenti e lacerazioni sui cartoncini originali sembravano costituire un ostacolo insormontabile per il recupero dell'antica qualità.
Per questi motivi ho fatto mia un'innovativa metodologia che si basa sulla digitalizzazione elettronica delle immagini e del loro successivo restauro e recupero basato su moderne tecniche di fotoritocco realizzate al computer con l'ausilio di software dedicati.
In pratica l'antica e scolorita cartolina o la lacera foto d'epoca viene da prima acquisita digitalmente con scanner ad alta risoluzione. Successivamente le immagini sotto forma digitale vengono, con programmi di fotoritocco, gestite e restaurate al computer con tecniche molto sofisticate. Si recuperano, fin dove questo è possibile, le caratteristiche qualitavive delle foto come la tonalità di grigio originaria o il giusto contrasto, unitamente all'eliminazione di ogni tipo di difetto fisico presente sulla stampa originale o sulla cartolina, ottenendo così, alla fine del trattamento, una risoluzione e un dettaglio dell'immagine forse mai potute apprezzare in precedenza.
La possibilità anche di archiviare sotto forma digitale il materiale fotografico così recuperato costituirà un duraturo patrimonio per la sua inalterabile qualità e caratteristiche tali da poter affrontare senza danni la sua conservazione nel tempo a venire.
Posso dire che questo lavoro da me svolto è frutto di un'autentica passione di chi è fermamente convinto che il nostro "essere" attuale non può che trovare motivazione nella conoscenza e nel rispetto delle proprie radici storiche e culturali.
Questa era, originariamente, destinata ad essere e rimanere una ricerca privata. Se oggi, invece, con la pubblicazione di questo libro, può diventare patrimonio di tutti e contribuire a salvare la "memoria" ad un intero paese, fiero del suo passato, mi ritengo orgoglioso e felice di poter consegnare una testimonianza fotografica che non potrà conoscere nessun tipo di usura e degrado e che permetterà alla vecchia, antica Palena, di vivere ancora e per sempre."
Il libro "Viaggio nella Memoria" ha dato inoltre l'ispirazione alla nascita dell'omonimo sito web che è possibile consultare al seguente indirizzo: http://web.tiscali.it/palena.
In esso un paziente lavoro di ricerca delle immagini perdute di Palena così da "leggere" un secolo di vita appena passato attraverso le immagini che ci descrivono e raccontano le vicissitudini, i giorni lieti, le facce ambientali e architettoniche perdute per sempre. L'autore ha messo a disposizione gratuitamente il suo lavoro di restauro digitale di tutte le foto e tutti i testi in favore del Comune di Palena che ha curato insieme all'editore Tinari l'edizione.
Opere
1999 - "Viaggio nella Memoria" - Ed. Tinari**
2000 - Sito Web - "Palena Viaggio nella Memoria"
**Volume consultabile nella biblioteca del Museo, opportunamente allestita.
Fonti
"Viaggio nella Memoria" - Nando Napoleone**
Sito Web - "Palena - Viaggio nella Memoria" - Nando Napoleone
**Volume consultabile nella biblioteca del Museo, opportunamente allestita.