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Vincenzo D’Onofrio

Vincenzo D'Onofrio

Biografia
Dal volume "Palena nel corso dei secoli" di Mario como

"…Forse non avrei tentato aggiungere ai nomi delle chiare personalità palenesi del passato recente questo del Comm. Dott. Vincenzo D'Onofrio, se non fossi convinto personalmente del ruolo notevolissimo che egli svolse per lunghi anni come Sindaco e Consigliere Provinciale.
Come Sindaco prima del fascismo ed al suo ritorno, cioè dopo il disastro dell'ultima guerra, e fino alla sua morte egli ha profuso un'intensità di lavoro, ricca di iniziative attraverso le quali si è svolta la storia di oggi di Palena.
Come testimone in prima persona non sento perciò alcun bisogno di consultazioni ulteriori di documenti che purtroppo sono andati perduti o distrutti a seguito dell'immane invasione nazista.
Davanti a me è aperto un opuscolo stampato nel 1954: "Cinquant'anni di Vita Professionale Amministrativa Sociale e Politica".
Inizia con un pensiero di Lao Tso: "Colui che sa cosa è vivere possiede tutto, anche non avendo nulla". Egli cominciò dal possedere se stesso. Si chiuse con simpatico simbolo, con un appello al "Nostro Campanile" triste e solitario sulla sua sposa devastata e tronca: la Chiesa di San Falco.
Ci conviene sorvolare sui numerosi titoli accademici e sociali dal D'Onofrio meritati fin dal 1902 come Dottore in medicina zooiatrica, su concorsi e incarichi professionali da lui vinti o a lui affidati dalle autorità provinciali e nazionali.
Le cariche amministrative ed elettive da lui ricevute e svolte con rara competenza ci offrono l'espressione fedele della cognizione esatta che egli ebbe del possesso di sè e delle proprie capacità, per dirla con Lao Tso; sorvoliamo pure altre varie pubblicazioni che dalla Economia Sociale si spingono alla trattazione degli innumeri argomenti che la vita amministrativa e non infrequentemente religiosa gli suggerivano.
In modo particolare andrebbero messi in evidenza i suoi studi di Economia Rurale sotto aspetti tanto nuovi per quegli anni, anticipatori sapienti e fecondi di quanto e forse anche inutilmente oggi si tenta dopo tanti anni di esperienza gloriosa, da innumeri organizzazioni culturali, sindacali e contadine, ma interessante conoscere che fin dal 1912 egli mise fondamento della sua attività di Sindaco di Palena l'ordinamento tecnico economico finanziario del Comune con il legittimo rilievo della consistenza patrimoniale del Paese.
Ebbe presenti e pressanti le conseguenze del terremoto del 13 gennaio 1915 e della guerra 1915-1918 per le quali Palena divenne il "centro rifornitore di molti paesi vicini e lontani, perchè disponeva di 15 magazzini carichi di cereali". Fondò la Scuola del Lavoro, la Banca del Popolo, la Lega del Lavoro, l'Asilo infantile, l'Ufficio del Lavoro; curò l'erezione del Monumento ai Caduti, la derivazione delle acque del fiume Aventino da parte della Società "Ilva" con concessione al Comune, a titolo gratuito, di cento cavalli per uso industriale di cui 50 già usufruiti dalla Fornace "Hoffman" di Palena. Sua fu la rivendicazione del Quarto di Santa Chiara, la cui lite tra il Comune di Palena, quello di Pescocostanzo e il Fondo per il Culto durava da secoli, e che egli portò a termine con l'entusiasmo della popolazione.
Quando nel settembre del 1944 egli fu richiamato da Napoli perchè assumesse di nuovo l'incarico di Sindaco di Palena, dopo esserne stato allontanato dal dominio fascista, vide il paese "con l'anima irrigidita e muta dal profondo dolore, contemplando le sue immani rovine".
Iniziò lo sgombero delle macerie enormi, l'assistenza alle famiglie profughe che avevano ripreso la via del ritorno dopo il lungo calvario dello sfollamento, il restauro delle Chiese, degli edifici ad uffici pubblici, dei locali scolastici; l'installazione delle campane, l'orologio nuovo, l'acquedotto e fognature, la costruzione di case a cura del Genio Civile, del Casas, la ricostruzione dei ponti... E Palena risorgeva!.
Giustamente il popolo palenese gli rivolse nel 24 settembre 1944 questo messaggio: "Nel momento più saliente della vostra storia, ossia dopo 18 anni che avete ripreso le redini di questo paese stanco ed avvilito ove ogni singolo cittadino palenese ha riconosciuto in Voi l'uomo più illustre..."

(Da "Il Messaggero" Anno XXXVI, n. 200 Roma, Giovedi 23 luglio 1914).

Numerosissime le opere di Vincenzo D'Onofrio, fra le quali: "Legislazione sul commercio corporativo zootecnico relativi prodotti ed approvvigionamenti", corso di aggiornamento indetto dal Sindacato provinciale fascista veterinari Napoli, "Successi del governo del conte d'Onatte: 1648-1653" di Innocenzo Fuidoro (Vincenzo D'Onofrio), "I contadini del sud" oratorio civile dai briganti della Lucania alla "Floberts" di S. Anastasia attraveso le vite e le opere di Rocco Scotellaro, "Psicologia degli animali e coscienza zoofila", "Voci intime: 1896-1899", "La Cassa del Mezzogiorno nei riflessi locali della riforma agraria, fondiaria ed industriale con riferimento al nostro Turismo, Palena ottobre 1950" di Innocenzo Fuidoro, relazione di Vincenzo D'Onofrio, "Programma di opere da realizzarsi con le provvidenze della Cassa del Mezzogiorno" di Innocenzo Fuidoro, "Inaugurazione del monumento ai caduti con l'intervento di S. E. Gandolfo: 22 agosto 1925" discorso del Sindaco Comm. Dott. Vincenzo D'Onofrio, "Lo stato tecnico-finanziario attuale del Comune di Palena (riferendo sul bilancio per l'esercizio 1912)" seduta consigliare dell'11 maggio, note e rilievi della Giunta comunale, relatore ed estensore dr. Vincenzo D'Onofrio, "RIcostruzione, secondo quinquennio, attività amministrativa" relatore il sindaco Vincenzo D'Onofrio, "Relazione morale della Giunta comunale per l'anno 1923" estensore e relatore il dr. Vincenzo D'Onofrio, "Il latte: direttive igieniche sulla produzione e sul consuo con ampio riferimento alla Istituzione di centrali ed al nuovo metodo di pastorizzazione "Stassano", "Inaugurazione dell'ambulatorio medico sanitario assistenziale" discorso pronunciato da Vincenzo D'Onofrio (comune di Palena), "L'attuale ordinamento corporativo commerciale del bestiame da macello in relazione agli interessi zootecnici regionali" sindacato provinciale fascista dei veterinari Napoli, "La Giornata mondiale della sanità 12 aprile 1953" discorso pronunciato al popolo nel Teatro comunale da Vincenzo D'Onofrio (comune di Palena), "I mercati delle carni in relazione alla crisi zootecnica", "Ore perdute: 1900-1904", "Convegno dei ricevitori e supplenti postelegrafici della Provincia di Chieti, tenuto in Pescara il 7 marzo 1920" discorso del cav. Dott. Vincenzo D'Onofrio Presidente dell'Associazione, "Le mutue bestiame", "La società agricolo-zootecnica e d'assicurazione contro la mortalità del bestiame di Palena dal 1909 al 1911", "Le associazioni agricole zootecniche e di mutua assicurazione contro la mortalità del bestiame di fronte all'avvenire economico dell'Industria agricola e zootecnica dell'Abruzzo" raccolta di lavori di propaganda e risultati ottenuti durante gli anni 1904-1908, "Per la istituzione di una associazione agraria Abruzzese, denominata camera di agricoltura in Chieti", "Per la istitutzione di una camera zootecnica provinciare a favore del miglioramento dell'Industria zootecnica Abruzzese" atti del Congresso e della Mostra zootecnica avuti luogo in Palena il 2-3 maggio 1908, "I nostri doveri pel dopo Guerra: il prolungamento della ferrovia sangritana Casoli-stazione Palena" comune di Palena, Convegno dei sindaci dell'alta valle dell'Aventino, "Indirizzo razionale alla produzione ed all'approvvigionamento del latte ai comuni" tema svolto al Congresso medico degli Abruzzi e Molise in Aquila, 10 settembre 1915, "Per la istituzione di un Ufficio provinciale del lavoro nella provincia di Chieti", "Manfredonia" materiali per un piano di sviluppo turistico".

 

Opere

1906 - "Società Agricole-Zootecniche e d'Assicurazione contro la mortalità del bestiame di Palena dal 1905 al 1908" - Tip. Oriente Putaturo - Castel Di Sangro

La Società agricolo_zootecnica e d’assicurazione

1908 - "I nostri pascoli montani e la necessità di edificare razionali ricoveri per il miglioramento e lo sviluppo dell'industria zootecnica" - Tip. Jecco - Chieti

1908 - "L'organizzazione dei medici veterinari della provincia di Chieti" - Tip. Palmerio - Guardiagrele

1910 - "La Società agricolo-zootecnica di Palena - Resoconto Generale" - Tip. Masciangelo - Lanciano

1912 - "La Società agricolo-zootecnica e d'assicurazione contro la mortalità del bestiame di Palena dal 1909 al 1911" - Tip. Angeletti - Sulmona

1912 - "Per la istituzione di una associazione agraria abruzzese denominata Camera di agricoltura in Chieti" - Tip. Palmerio - Guardiagrele

Camera di Agricoltura

1912 - "Associamo ed istruiamo gli agricoltori ed allevatori: mezzi per conseguire un vero progresso agricolo e zootecnico in Abruzzo" - Tip. Fanci - Lanciano

1912 - "L'industria zootecnica d'Abruzzo ai traguardi dell'ora presente" - Tip. Masciangelo - Lanciano

1913 - "Lo stato tecnico-finanziario attuale del Comune di Palena (riferendo sul bilancio per l'esercizio 1912) seduta consigliare dell'11 maggio: note e rilievi della Giunta comunale" - Tip. Fanci - Lanciano

1913 - "L'Emigrazione, e il problema dei ritorni degli emigranti" - Stab. Fracchia & C. - Pescara

1913 - "Comitato di Risparmio Popolare "Pro Industria Palenese" - Statuto - Stab. Francese & Guzzetti - Vasto

1913 - "Cassa Rurale di Prestiti - Palena Relazioni sull'esercizio 1913" - Tip. Fanci - Lanciano

1914 - "Le mutue bestiame" - Tip. Fanci - Lanciano

1917 - "Convegno dei sindaci dell'Alta Valle dell'Aventino" - Tip. Fanci - Lanciano

1917 - "Per la istituzione di un ufficio provinciale del lavoro nella provincia di Chieti" - Tip. Masciangelo - Lanciano

1917 - "I nostri doveri pel dopo Guerra: il prolungamento della ferrovia sangritana Casoli-stazione Palena" - Tip. Fanci - Lanciano

1920 - "Convegno dei ricevitori e supplenti postelegrafici della Provincia di Chieti, tenuto in Pescara il 7 marzo 1920" - Tip. Ricci - Chieti

1924 - "Relazione morale della Giunta comunale per l'anno 1923" - Tip. Ricci - Chieti

1925 - "Inaugurazione del monumento ai caduti con l'intervento di S. E. Gandolfo: 22 agosto 1925" - Tip. Palmerio - Guardiagrele

1925 - "I nuovi orizzonti della politica forestale nei nostri comuni" - Tip. Jecco - Chieti

1926 - "Battaglie giornalistiche economiche e sociali" - Tip. Jecco - Chieti

1927 - "Per la rinascita della nostra economia montana" - Tip. Pascucci - Guardiagrele

1933 - "Il latte: direttive igieniche sulla produzione e sul consumo con ampio riferimento alla Istituzione di centrali ed al nuovo metodo di pastorizzazione "Stassano" - Tip. LUCET - Napoli

1934 - "I mercati delle carni in relazione alla crisi zootecnica" - Tip. Di Lauro - Napoli

1939 - "Psicologia degli animali e coscienza zoofila" - Tip. Guerrera - Napoli

1948 - " Aspetti e Prospetti Panoramici della vita del Comune nei suoi più difficili momenti storici ed amministrativi. Relazione fatta al Popolo nel Teatro Comunale dal Sindaco Dott. Comm. V. D’Onofrio l’ 8 febbraio 1948 - Stab. Tip. Angeletti – Sulmona

Aspetti e Prospetti Panoramici

1950 - "Programma di opere da realizzarsi con le provvidenze della Cassa del Mezzogiorno - Tip. Palmerio - Guardiagrele

1954 - "Cinquant'anni di Vita Professionale - Amministrazione - Sociale e Politica" - Tip. Palmerio - Guardiagrele

Cinquant’anni di Vita Professionale

1954 - "Relazioni, programmi, realizzazioni: 1950-1954" - Tip. La Moderna - Chieti

1955 - "Ricostruzione: Secondo quinquennio, attività amministrativa" - Tip. Palmerio - Guardiagrele

1956 - "La nostra montagna nella sua progressiva rinascita con documentazione fotografica delle opere e lavori realizzati" - Tip. La Moderna - Chieti

 

Fonti
"Palena nel corso dei secoli" - Mario Como**

Sito web - OPAC SBN - Istituto centrare per il Catalogo Unico delle Biblioteche Italiane e per le Informazioni Bibliografiche


**Volume consultabile nella biblioteca del Museo, opportunamente allestita.

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