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Medici, Filosofi, uomini illustri, ...

 

Edoardo Villa

[Roma 1914 - Palena (CH) 1986]

Edoardo Villa

Biografia
Tra i personaggi che hanno dato lustro ed orgoglio al nostro paese, un cenno particolare merita il Colonnello dell’Aeronautica Militare Italiana Edoardo Villa, per l’alto contributo offerto nel campo della Meteorologia e della Fisica del Reattore Nucleare.
Il Col. Edoardo Villa, figlio di Alessandro Villa e Maria Perticone, nasce a Roma il 16/12/1914, discendente di due famiglie palenesi, quella, per l’appunto, dei Villa e dei Perticone.

Dopo aver frequentato le scuole dell’obbligo e conseguita la maturità scientifica, si iscrive alla facoltà di Fisica presso l’Università degli Studi di Roma, conseguendo la laurea in Fisica Nucleare a pieni voti con lode (magna cum laude) alla solo età di 22 anni (il 30/6/1937), discutendo con il Chiarissimo Prof. Enrico Fermi, la tesi su “azione di sostanza idrogenata sulla radioattività provocata dai neutroni”.L’anno successivo, vale a dire nel 1938, il Fisico Prof. Enrico Fermi, con il quale il giovane Eduardo aveva discusso la tesi di laurea, dopo aver ricevuto il premio Nobel per la Fisica all’età di soli 37 anni, abbandona l’Italia per recarsi negli Stati Uniti per due ordini di ragione.

1) continuare le sue ricerche, all’epoca, boicottate dal Regime Fascista per la scarsità di risorse economiche destinate, invece al potenziamento dell’apparato bellico a seguito del rafforzamento dell’asse con la Germania di Hitler.

2) promulgare anche in Italia delle leggi razziali contro gli ebrei (la moglie di Fermi, Laura Cappon, era ebrea). Durante la sua permanenza in USA, lo scienziato italiano, nel febbraio del 1939, scisse di proprio pugno una lettera di invito al promettente giovane neo laureato nostro concittadino Eduardo Villa, pregandolo di raggiungerlo negli Stati Uniti con una precisa idea: ricostruire la brillante formazione, ormai sciolta dei ragazzi di via Panisperna si pure in versione USA. L’invito dello scienziato, con sommo dispiacere di Eduardo, non venne accolto per l’indisponibilità e ferma volontà della mamma Maria che non intendeva in alcun modo distaccarsi da quel unico figlio che tante gioie gli aveva riservato e doveva ancora riservagli, la sola idea che il giovane Eduardo varcasse l’oceano, al seguito sia pure di uno scienziato di fama mondiale, non la faceva dormire la notte.

Dopo la rinuncia alla trasferta in USA, Eduardo, continuò gli Studi e, nel 1940, all’età di 26 anni, dopo aver conseguito la laurea in Fisica Nucleare, conseguì anche quella in Scienze Matematiche.

Il 9/3/1940 entrava a far parte, con il grado di Sottotenente di Complemento, del Corpo del Genio dell’Aeronautica Italiana, ruolo Ingegneri, Categoria Geofisici, Divisione Aerea.Il 17/07/1942 veniva assegnato al 1° Nucleo Addestramento alla Centrale Assistenza di Venezia.Il 26/08/1943 veniva trasferito ed assegnato alla scuola di volo senza visibilità di Villafranca Veronese co il Grado di Tenente.Il 24/12/1943 veniva trasferito all’aeroporto di Taranto come addetto al Servizio Meteo, con promozione a Capitano, decorrenza 06/07/1944.Il 7/11/1944 con il grado di Capitano dopo il trasferimento a Brindisi assume la responsabilità di Capo del locale Centro Meteorologico dell’Aeronautica; Maggiore dl 12/12/1953 e Ten. Colonnello dal 26/05/1955.Il 16/12/1955 veniva trasferito nel nuovo incarico di Insegnante di Meteorologia nell’Accademia Militare di Livorno, dove rimane fino al 30/09/1956.Con Decreto in data 2 giugno 1956, il Presidente della Repubblica su segnalazione del Ministero della Difesa su proposta del Presidente del Consiglio, assegna al Tenente Colonnello Edoardo Villa l’onorificenza si Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana. Il 7/1/1957 veniva trasferito alla 46^ Aerobrigata di Pisa dove tiene il 1° corso presso il CAMEN (Centro Applicazione Militare Energia Nucleare), per la elaborazione di un progetto, primo in Italia, relativo all’impianto del reattore di ricerca a piscina aperta RTS-1. Al termine del corso, con lettera del Ministero della Difesa del 08 aprile 1959, a firma del Generale Alberto Gerundo, viene riconosciuto al Ten. Colonnello Edoardo Villa, un encomio per, così come riportato nella citata lettera; “ il contributo efficace ed intelligente dato per la elaborazione del progetto relativo all’impianto del reattore di ricerca a piscina aperta RTS-1, da installare presso la nuova sede del CAMEN. Per l’importanza e l’utilità del lavoro compiuto e per la lodevole collaborazione da Lei data nella direzione del lavoro stesso, Le esprimo un vivo elogio ”. Finito il corso, n Con dispaccio del Ministero della Difesa, il Tenente Colonnello veniva trasferito al CAMEN di Pisa in qualità di Ufficiale Dirigente Tecnico dove con decorrenza 01/01/1960 ottiene la promozione a Colonnello dell’aeronautica Militare. Contestualmente, assume il nuovo incarico di Direttore del CAMEN di Pisa. Con Decreto in data 2 giugno 1961, il Presidente della Repubblica, su segnalazione del Ministero della Difesa su proposta del Presidente del Consiglio, assegna al Colonnello Edoardo Villa l’onorificenza di Ufficiale dell’ordine al Merito della Repubblica Italiana.

In considerazione degli studi svolti, delle competenze maturate e del nuovo incarico operativo presso il CAMEN di Pisa, nell’anno 1964 il Col. Villa veniva chiamato dall’Università degli Studi di Pisa, Facoltà di Ingegneria, che istituì per lui la cattedra per l’insegnamento del corso di laurea in “Fisica dei Reattori Nucleari.” Il Prof. Villa ricopre tale incarico dal 1° novembre 1964 fino al 31 ottobre 1976 con la qualifica di Professore incaricato interno, vale a dire, affidato a persona con altro stipendio statale.

Durante la permanenza presso il CAMEN e di insegnamento presso l’Università di Pisa, il Col. Villa ha ricoperto diversi ruoli tra i quali quello di Presidente di varie Commissioni, tant’è che il 26/05/1967 il Ministro della Difesa, Roberto Tremelloni, in prima Persona, si congratula con il nostro concittadino attraverso parole di apprezzamento e stima per l’opera svolta, con tanta competenza e spiccato senso del dovere, quale Presidente di Commissioni costituite per l’accertamento dell’idoneità tecnico professionale degli aspiranti all’assunzione, in qualità di programmatori o ricercatori presso il CAMEN di Pisa.

Il 6/11/1970 il Capo del Servizio Meteorologico dell’Aeronautica Militare Italiana, Generale Antonio Serra, dovendo completare la storia del Servizio, ed essendo a conoscenza del decisivo contributo dato nel corso dei suoi precedenti incarichi dal Col. Villa alla trasformazione del Servizio non più a disposizione del solo genio militare, ma anche di quello civile, gli scrive una lettera pregandolo di inviargli una relazione sulle attività più salienti svolte come responsabile di diverse unità del citato Servizio meteorologico, in modo da poter raccogliere e arricchire il Servizio stesso di tutte le benemerenze che aveva, nel frattempo, acquisito sia in tempi di pace che di guerra, presso il paese e le Forze Armate.

Gli argomenti di maggiore interesse trattati e trasmessi dal Colonnello Villa, al Capo del Servizio Meteorologico dell’Aeronautica Militare Italiana, sono stati quelli inerenti le diverse attività alle quali aveva partecipato in prima persona, agli inizi della sua carriera Militare dell’aeronautica, dando un significativo contributo alla loro riuscita e, più precisamente:

- Assistenza meteorologica in occasione di crociere atlantiche e mediterranee;

- Assistenza meteorologica prestata dal CMR all’aviazione civile e militare prima del 1940, in Italia e nelle ex colonie;

- Attività prestata al Servizio Meteorologico durante il periodo di guerra, durante quello armistiziale e dell’immediato dopoguerra (il Col. Villa è stato protagonista di 6 campagne di guerra durante l’ultimo conflitto mondiale);

- Assistenza fornita al Servizio Meteorologico dell’Aeronautica Militare, alle operazioni militari di terra, di mare e dell’aria, durante il periodo bellico 1940-43;

- Cronistoria relativa agli osservatori e/o uffici meteorologici esteri;

- Studi, esperienze ed attività scientifiche portate avanti in prima persona dal Col. Villa nel settore meteorologico.

Il 30/11/1975, per gravi motivi di salute, il Col. Villa si vede costretto anzitempo a lasciare il servizio presso l’aeronautica Militare Italiana dove continuava a ricoprire il ruolo il Direttore del CAMEN di Pisa.

Già da diversi anni prima del 1976 (anno di congedo e pensionamento definitivo sia come Militare che come Professore Universitario), dato l’acuirsi dei problemi di salute che l’hanno portato alla totale cecità, il bravo e stimato e illustre nostro compaesano, Edoardo, è stato seguito, curato e amato dai suoi cari, con i figli Carla e Antonio e la moglie Lucia, che lo hanno assistito fino all’ultimo giorno della sua prematura scomparsa avvenuta il 6 febbraio 1986.

Mentre le sue spoglie riposano nella cappella di famiglia ubicata nel cimitero del nostro paese, il suo pensiero è ancora vivo nelle menti di quanti lo hanno conosciuto e lo ricordano, oltre che per le sue raffinate doti intellettuali, soprattutto per il suo acume di persona sobria, affabile e socievole e la sua forte carica di umanità. Un gentiluomo di altri tempi di grande sensibilità e levatura morale. Un vero militare al servizio disinteressato del proprio paese, una fonte preziosa di suggerimento per i suoi allievi, un docente che ha contribuito alla formazione di diversi studiosi ed operatori della fisica italiana, un marito e padre amorevole sempre vicino ai propri cari e al proprio paese d’origine che ha amato da vero palenese e dove, spesso, tornava accompagnato da sua figlia Carla, inseparabile angelo custode e luce dei suoi occhi.

 

Opere

1960 - "CORSO DI FISICA DEI REATTORI NUCLEARI"

Corso di Fisica dei Reattori Nucleari - width=

Fonti

Volume consultabile nella biblioteca del Museo, opportunamente allestita.

 

 

 

 

 

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