via Trento e Trieste, 1 - 66017 Palena (CH)
Eventi

 

Primavera 2001 - Primavera 2004

L'Associazione compie il suo primo triennio di vita e di attività

Ai nostri Soci e simpatizzanti, con modestia ed umiltà, offriamo qui di seguito (la più breve e succinta possibile) la Cronologia delle iniziative, delle non poche e svariate manifestazioni e cerimonie pubbliche (il tutto rigorosamente a carattere culturale e educativo, in ossequio ai precisi dettami dello Statuto) Promosse e realizzate nel triennio nel nostro Comune di Palena.
Sono iniziative e manifestazioni programmate e felicemente realizzate o con impegni diretti ed esclusivi del nostro Consiglio Direttivo o in doverosa compartecipazione, con il più cordiale apporto, la più ampia disponibilità, il più valido sostegno morale, materiale, organizzativo, economico, il tutto sempre a richiesta, gradita e apprezzata) con la Parrocchia, con il Comune, con l'Associazione Amici della Banda, con la Provincia di Chieti e Giunta Regionale Abruzzo.
Siamo stati incoraggiati e sorretti da una rinnovata, appagante comunione di intenti e riaffiorate speranze per il bene ed il progresso civile e morale della nostra cara Palena, delle nostre giovani generazioni.

Viva Palena!

 

13 marzo 2001, martedì - ore 17
presso la Segreteria del Comune di Palena, per iniziativa dei 12 Soci Fondatori, nasce ufficialmente l'Associazione Culturale Palenese.
L'Associazione avrà la sua Sede provvisoria in due locali al primo piano del "ex Palazzo Municipale" in via Trento e Trieste n. 1, locali messi gentilmente a disposizione dall'On.le Amministrazione Comunale.
L'Assemblea dei Soci Fondatori, nella stessa seduta, procede all'unanimità al primo fondamentale adempimento:
- Approvazione dello Statuto
Successivamente, sempre nella stessa seduta, l'Assemblea provvede sempre all'unanimità, all'elezione degli Organi Instituzionali dell'Associazione previsti dall'Art. 9 dello Statuto e cioè:
- Consiglio Direttivo (sette componenti)
- Presidente
- Giunta Esecutiva (tre componenti)
- Collegio dei Revisori dei Conti (tre componenti)
- Collegio dei Probi Viri (tre componenti)
- Segretario
A norma di Statuto tutte le cariche hanno una validità di tre anni.

29 marzo 2001, giovedì - ore 15
Prima riunione Assembleare, nella Sede di Via Trento e Trieste, per un necessario scambio di idee e di proposte per una primissima "bozza" di programma e di adempimenti e atti amministrativi quali:
- codice fiscale
- conto corrente postale
- impostazione registri e tenuta di atti obbligatori

01 giugno 2001
Da Palena parte il Primo Appello del presidente a tutti i nostri compaesani sparsi nel mondo con l'invito ad iscriversi ed a sostenere la nascente Associazione.
La lettera va in trasmissione in Italia ed all'Estero via e-mail, a cura del solerte, benemerito nostro concittadino Geom. Nando Napoleone.

Prima decade di giugno 2001
Tramite Internet, si sviluppano e si stringono contatti con esponenti civili e religiosi della Comunità di Taverna (Comune della Calabria a 18 km dal capoluogo Catanzaro) per dare sollecita via alla realizzazione di quel ponte, tante volte auspicato, "non più ideale, ma concreto, fattibile" fra Palena, ai piedi della Maiella in Abruzzo e Taverna, ai piedi della Sila in terra calabra; un ponte che faccia presto conoscere e abbracciare fraternamente le due Comunità così lontane e dar loro lo slancio per un subito "gemellaggio, inizialmente religioso" in onore del glorioso San Falco, Protettore della nostra cara Palena, oriudno da quel di Pesica in Calabria e giunta nella nostra Terra ben mille anni fa.

21 giugno 2001, sabato
Il ponte Palena-Taverna non è più un sogno, un'utopia: è una realtà. Alle prime ore di una mattinata piena di sole e di azzurro, regalo dell'entrata estate, giunge da Taverna una ristretta, una qualificatissima Delegazione, guidata da esponenti delle locali Autorità Civili, Religiose e Culturali, con le quali la nostra Associazione s'incontra presso la Sede del nostro Comune in via Roma.
L'incontro sancisce concretamente, felicemente, la "nascita" del gemellaggio Palena-Taverna in onore di San Falco. L'atto fondamentale, il "pilastro portante del ponte" era un fatto compiuto.

08 agosto 2001, mercoledi - ore 18
Presso il Teatro Comunale Ettore Maria Margadonna: Presentazione e illustrazione del libro "Aia Falchetta", un piccolo tuffo nel passato di Palena.
Una manifestazione culturale di altissimo valore, affettuosamente recepita ed apprezzata da tutta la cittadinanza. Libro scritto dal nostro carissimo concittadino Geom. Gerardo Vittoria.

11 agosto 2001, sabato - ore 18
Presso l'Edificio Scolastico delle Scuole Elementari e Medie in via Frentana, presentazione ed inaugurazione della Mostra Personale di Arte Figurativa allestita dall'Architetto – pittore  Antonio Como, altro nostro carissimo concittadino, dal titolo spiccatamente significativo "Omaggio a Palena e dintorni".

19 agosto 2001, domenica - Festa di San Falco
Per Palena è ancora più festa; è un grande giorno, il giorno di "apertura del ponte" che sancirà il patto di fratellanza fra le due comunità di Palena e Taverna.
Da Taverna, infatti, giunge nel nostro paese, in quella mattinata inondato di luce, di sole e di calore, un folto gruppo di Tavernesi (60-70) guidato dal Parroco, dal Sindaco e da altre autorità civili, militari e religiose, per "la conoscenza ufficiale" e per rendere "omaggio" al grandfe nostro San Falco.
E' un tripudio di gente, di paesani tornati in paese per le ferie e per le feste patronali, di tanti e tanti turisti.
Le campane del nostro possente campanile, scampato alla distruzione per miracolo del nostro Santo Protettore, suoneranno "a distesa e lungamente" per portare a tutte le popolazioni della valle dell'Aventino la voce di gioia, di Fede e di ringraziamento a Dio, di due popolazioni cristiane in festa che si affratellano dopo dieci secoli.

02 settembre 2001 - Festività di Sant'Antonino titolare della nostra parrocchia
E' in distribuzione la ristampa dell'antico libretto dal titolo: "Compendio della vita e miracoli del glorioso S. Falco Eremita, protettore della città di Palena, con novena, compilato nel 1817 per cura del Canonico Cesare Falcocchio".
Questa prima ristampa del prezioso libretto (ormai quasi introvabile) è stata curata dalla nostra Associazione proprio "a futura memoria del gemellaggio con la città di Taverna".

09 settembre 2001, domenica
Un altro storico incontro, un'altra festa "grande, grande, grande".
Palena, rappresentata da oltre 100 compaesani e dalle autorità civili e religiose, ricambia ufficialmente la visita a Taverna.
Quel ridente paese, ai piedi della incantevole Sila, accoglie trionfalmente la Statua di San Falco che, in tripudio di gente in festa, fa finalmente ritorno per la prima volta nella sua terra natia, dopo mille anni.
Solo chi fortunatamente la visse, può e potrà raccontare e ricordare quella giornata storica in terra calabra; una giornata immensamente "storica" per l'accoglienza riservata ai "cari palenesi" per l'immensa gioia di quel popolo cristiano, una giornata colma di densa amicizia, di gioia cristiana, di genuina letizia.

30 settembre 2001, martedì - ore 9
A Chieti Scalo, presso la Sede della Rete Televisiva "Rete 8" in un'intervista curata dal Prof. Elio Lamparelli, nell'ambito della rubrica "Il Salotto di Lamparelli", la nostra Associazione, nella personale del suo Presidente, ha potuto far sentire la sua voce ed esporre le sue finalità socio-culturali all'intero nostro Abruzzo.

25 novembre 2001, domenica
Per invito della nostra Associazione, il Prof. Elio Lamparelli, redattore della Rete Televisiva "Rete 8", titolare della rubrica "Il Salotto di Lamparelli" è stato ospire a Palena e, durante una breve permanenza fra di noi, ha avuto modo di conoscere e apprezzare il vasto e antichissimo bagaglio storico, sociale, religioso e culturale di Palena "Universitas Pelignorum".

22 giugno 2002, domenica - pomeriggio
Nella Chiesa Matrice di San Falco, alla presenza di Autorità Civili, Religiose e Militari dei due Comuni di Palena e Taverna, ha luogo la "Solenne Cerimonia Religiosa" che sancisce e consacra il "gemellaggio" religioso in onore del grande San Falco, secondo il rito di nostra Madre Chiesa Cattolica.
La sacra cerimonia è celebrata da S. Ecc. Mons. Giuseppe Di Falco, Vescovo della Nostra Diocesi di Valva - Sulmona, coadiuvato da tutti i Rev. di Sacerdoti della Forania cui appartiene la nostra Parrocchia.
L'applauso scrosciante e prolungato della folla che gremisce la nostra pur ampia Chiesa e il canto finale del Coro, suggellano "in eternum" il sacro indimenticabile rito.

08 agosto 2002, giovedi - ore 17,30
Teatro Comunale "Ettore Maria Margadonna", manifestazione culturale: conferenza del Prof. Costantino Felice, noto studioso storiografo economico e sociale del Mezzogiorno, sul tema "Ettore Maria Margadonna e la Cultura Abruzzese".

12 agosto 2002, lunedi - mattinata
Grande manifestazione civile-religiosa. La nostra Cittadinanza, unita a moltissimi compaesani e turisti presenti, vive un mattino significativamente indimenticabile palpitante, emozionante, profondamente commovente, per l'alto, profondo significato della cerimonia cui partecipa; prima il rito funebre solenne alla loro memoria e di seguito, con onori civili (Banda, gonfalone e Autorità) vengono scoperte due lapidi sul muro delle rispettive abitazioni in contrada Aia Falchetta l'una, in via Roma l'altra alla memoria di due nostri indimenticabili concittadini:
Rosa Del Bene, eroina della guerra mondiale 1940-45, di soli 20 anni;
Vincenzo Testa, vittima della miniera in Belgio, di soli 30 anni, che lasciò la giovane moglie e due figli in tenerissima età.
Sinceramente, in quel mattino radioso, gli Angeli fecero festa a quei due nostri sfortunati compaesani.

14 agosto 2002, mercoledi - ore 17,30
Teatro Comunale "Ettore Maria Margadonna", manifestazione culturale: Conferenza del Prof. Cosimo Savastano, noto critico d'arte, sul tema: "Le Valli dell'Aventino e dell'Alto Sangro nella Pittura di Oreste Recchione di Palena e di Teofilo Patini", con proiezione di diapositiver e di dipinti.

15-17 agosto 2002
Omaggio a Palena ad un suo illustre figlio: Perry Como.

Con le manifestazioni di questa "Tre giorni" indubbiamente Palena ha scritto una "pagina d'oro" commemorando, sia pure a distanza, il grande cantante Perry Como, artista di fama mondiale, scomparso un anno fa negli U.S.A..
Le iniziative artistiche e folkloristiche (che hanno avuto il clou sabato 17 agosto) resteranno certamente indelebili nella mente e nel cuore dei tanti e tanti compaesani e turisti che hanno avuto la soddisfazione di viverle e di parteciparvi.
Come dimenticare il figlio di Perry Como, Mr. David e consorte; il simpaticissimo Sindaco di Canonsburg e signora, nostro conterraneo, un abruzzese verace; l'impareggiabile e sorridente Giuliana Gorley, amicva intima della famiglia di Perry, che tanto ha fatto per la realizzazione della complessa manifestazione; il Prof. Urbano Gaeta, grande collezionista dei dischi del nostro cantante Perry Como, dedicati e diffusi alle forze armate americane in tutti i fronti dell'ultima guerra mondiale. E che dire del concorso e dell'apporto sincero e cordiale di tante e tante personalità, Autorità Comunali, Provinciali e Regionali.
A tutti va tributato un doveroso, largo ringraziamento, al popolo di Palena, sempre così cordiale e partecipe, alle Associazioni locali, alla benemerita Banda Palenese in particolare.
Non è arroganza, non è esagerazioni affermare che "le giornate in onore del grande Perry Como" da semplice manifestazione locale, palenese, si è trasformata in un'insperata grande celebrazione le quale - valicando i ristretti confini comunali - si è ritrovata ad essere, meritatamente, un grande avvenimento storico-culturale Provinciale, Regionale, Internazionale, nel quale e per il quale ognuno - vecchi, meno vecchi, giovani e bambini - ha potuto ritrovare o trovare un pezzetto, una briciola della propria vita personale e familiare.

31 agosto 2002, sabato - pomeriggio
Si va a Taverna!

Un nostro folto gruppo di compaesani, guidati dal Parroco, dalle Autorità Comunali e Rappresentanti delle Associazioni, si reca, festoso, nella cittadina calabra per partecipare alla solenne cerimonia che "concluderà" il gemellaggio civile e religioso fra le due comunità nel nome di San Falco Eremita, Frate Taumaturgico Basiliano, oriundo di "Persica" e giunto a Palena oltre dieci secoli fa.
Alla confratella comunità cristiana di Taverna è stata donata una statua in argento del nostro Protettore, copia conforme di quella originale (risalente al 1842) custodita nella nostra Chiesa Matrice.
Detta copia, perfettamente identica all'originale, è stata eseguita dal noto, valentissimo artista Prof. Giuseppe Madonna, oriundo della vicina Lama dei Peligni e nella sua "bussola" sono state inserite alcune reliquie del Santo.
Che dire della cerimonia religiosa e civile? Un vero autentico trionfo di religiosità, di fratellanza, di sincera, schietta amicizia con quella buona e brava gente di Taverna. Ogni parola non serve.
Bene ha detto pubblicamente il nostro Presidente "Quello che fino alla primavera dello scorso 2001, oggi, per volere e interesse del nostro glorioso San Falco, è una realtà, una grande storica realtà.

Novembre 2002, sabato - ore 9,30
Seconda intervista presso la Sede Televisiva di "Rete 8" a Chieti Scalo nel corso della rubrica "Il Salotto di Lamparelli", curata e condotta dal Prof. Elio Lamparelli, con la partecipazione di due rappresentanti del Comune di Palena e due rappresentanti della nostra Associazione.

12 luglio 2003, sabato - ore 18
Teatro Comunale "Ettore Maria Margadonna", Cerimonia pubblica (la prima del genere nel nostro paese) in onore della "Polisportiva Gioco Calcio Palena" con premiazione di Dirigenti e Giocatori della squadra di calcio locale la quale ha militato con brillante risultato nel campionato Regionale di Seconda Categoria, girone F.
Presente il Presidente della Lega Giovanile Regionale Gioco Calcio dell'Aquila Sig. Mario Como

07 agosto 2003, giovedi - ore 18
Assemblea Generale dei Soci (e non) presso la sede dell'Associazione in Via Trento e Trieste n. 1 con la partecipazione, graditissima, di compaesani e turisti presenti in paese nel periodo di ferie e feste agostiniane.

10 agosto 2003, domenica - ore 18
Teatro Comunale "Ettore Maria Margadonna" cerimonia culturale; presentazione ed illustrazione della eccellente prima ristampa ad opera della "Bastogi Editrice Italiana" del prezioso libro "Palena nel Corso dei Secoli" pubblicato nell'ottobre 1977 dal nostro compianto concittadino Maestro Mario Como.
Nel comtempo viene ufficialmente annunziata e approvata l'istituzione del "Premio Annuale Mario Como", riservato agli alunni della nostra Scuola Media Statale di Palena.

23 agosto 2003, sabnato - ore 18
Teatro Comunale "Ettore Maria Margadonna" cerimonia pubblica per onorare e festeggiare il Primo decennale della fondazione della "Associazione Musicale di Palena Amici della Banda".
Un convegno culturale molto impegnativo ma riuscitissimo (e con premiazioni) sul tema "La musica come elemento di Associazione Culturale".
La manifestazione, in un teatro gremitissimo, è stata onorata (fra gli altri) dalla illustre presenza e competente partecipazione del Dott. Franco Farias, giornalista RAI TV3 Abruzzo, benemerito Presidente dell'AMBIMA Regionale d'Abruzzo.

01 novembre 2003, sabato - ore 18
Teatro Comunale "Ettore Maria Margadonna" manifestazione culturale pubblica. Presentazione, illustrazione (con ampio dibattito) del prezioso libro "Palena nella Resistenza e nella Guerra di Liberazione" pubblicato dal nostro benemerito concittadino Prof. Riccardo Vittorio Gentile. Curato e stampato dalla nota Casa Editrice Carabba di Lanciano, il libro è "un racconto dal vivo" della sofferenza eroica della popolazione di Palena, uno dei paesi più martoriati della nostra Provincia e dell'Abruzzo intero, durante la triste, dolorosa occupazione delle truppe tedesche durante il lungo periodo dal Settembre 1943 al Giugno 1944.

13 dicembre 2003, sabato - Festività di S. Lucia
Una dolce sorpresa!
Dopo oltre 50 anni, un festoso ritorno a Palena di zampognari veraci d'Abruzzo (da Chieti Scalo).
In piazza, per le vie principali del paese, si risentono le zampogne veraci della nostra terra d'Abruzzo. A finire, nella Chiesa della Madonna del Rosario in Corso Umberto Primo, gremitissima di gente, il suono di quelle belle zampogne rituffa i presenti, soprattutto gli anziani (non senza qualche lacrima), in un mare di ricordi, di usanze, di tradizioni antiche e belle.

28 dicembre 2003, domenica
Giornata in onore degli "Anziani di Palena" (la prima del genere).

Dopo la Santa Messa nella Chiesa Madre di San Falco, por4esso l'accogliente Hotel Park Maiella, sulla collina di Colleveduta, per lodevole iniziativa dell'On.le Amministrazione Comunale, è stato organizzato il "Pranzo di fine anno 2003" in onore degli anziani, dei pensionati, dei "nonni e connette" di Palena.
In un misto di musica, balli e canti, tra risate e molti occhi lucidi di lacrime di gioia, la manifestazione è risultata un vero omaggio, un doveroso apprezzamento e un caloroso abbraccio alla meritevole, gloriosa "terza e Quarta generazione" di Palena nostra.
Non a caso si è sentito, in chiusura, nella nostra sala, un grido di esultanza e di speranza "Questa è una giornata così felice! E' stata la prima! Grazie, grazie di cuore, ma non deve essere l'ultima, viva Palena!"

24 gennaio 2004, sabato - ore 10,55
L'On.le Consiglio Comunale di Palena, in seduta pubblica ufficiale, alla unanimità di voti, approva le seguenti due proposte avanzate in data 05/01/2004 dal Consiglio Direttivo della nostra Associazione Culturale Palenese.
a) Delibera n. 03: Istituzione "in perpetuo" - cadenza annuale - della "Giornata della memoria e della preghiera per onorare tutte le vittime civili di guerra di Palena nonchè la sua liberazione" da celebrarsi, in forma ufficiale e solenne, nel giorno dell'8 giugno, anniversario, appunto, della liberazione di Palena dalle truppe tedesche.
b) Delibera n. 04: Disporre l'istituzione - con cadenza annuale - della "Festa degli alberi" da celebrarsi il 21 marzo, primo giorno di primavera.
L'alto valore storico, sociale, culturale e l'indubbia validità educativa e morale per le nostre future generazioni delle due meritorie iniziative, adottate dalla nostra Associazione e lodevolmente accolte e ufficializzate dalla benemerita Amministrazione Comunale con encomiabile tempestività, non hanno bisogno di commenti e valutazioni.
Da sole dicono a noi quanto, in umiltà e modestia, sia legittima la soddisfazione e la gioia della nostra Associazione.
Questa soddisfazione, questa gioia, ci daranno l'impulso e la forza di andare avanti, per la sopravvivenza e un sempre migliore futuro dell'Associazione Culturale Palenese.
Palena, 01 maggio 2004.

 

Da "Il Tempo - Abruzzo"
Mercoledi 3 marzo 2004, pag. 45

E' stata istituita dal Comune di Palena
Giornata in ricordo della liberazione
Di Antonello Masciantonio

L'8 giugno 1944 Palena fu ufficialmente sgomberata dalle truppe tedesche e liberata dagli Alleati. A sessanta anni di distanza il Consiglio Comunale, accogliendo la proposta dell'Associazione Culturale Palenese, di cui è Presidente l'attivissimo maestro Giuseppe Delfini ha istituito in perpetuo, con cadenza annuale, in quella data la "Giornata della memoria e della preghiera per onorare tutte le vittime civili di guerra di Palena nonchè la sua liberazione". "L'istituzione di questa ricorrenza - ha detto Delfini - vuol onorare tutte le vittime innocenti di guerra che la nostra cittadina ebbe a piangere per la tracotanza, a volte disumana, delle truppe tedesche di occupazione nel lungo tragico periodo dal settembre 1943 al giugno 1944, allorchè il nostro territorio comunale si ritrovò ad essere "terra di nessuno, terra bruciata". In quel radioso 8 giugno 1944, al finire del terribile lungo periodo di sfollamento, di dolori, di lutti, di lacrime, di stenti, di privazioni inaudite, di morte e distruzione, il tutto dignitosamente e cristianamente sopportato, finalmente sul nostro antico e possente campanile di San Falco, scampato alla distruzione totale, ma rimasto anch'esso orfano della sua splendida Chiesa e delle sue armoniose invidiabili campane, potè sventolare la nostra bandiera, quella bandiera che significava salvezza, libertà, speranza e rinascita del nostro paese. Noi anziani di oggi, che quel tragico periodo vedemmo, vivemmo e sofrimmo, abbiamo il dovere di ricordare, raccontare e tramandare ai nostri giovani, ai nostri figli e nipoti per onorare degnamente e doverosamente i nostri fratelli innocenti e sfortunati". Palena, come la maggior parte dei paesi che si trovavano lungo la linea Gustav, fu nel triste novembre del 1943 che la ridussero un mucchio di macerie fumanti, simili a Cassino. In quel periodo si consumò anche il sacrificio di Rosa Del Bene, appena ventenne, che il giorno 25 novembre preferì gettarsi dalla finestra della propria casa in contrata Aia Falchetta**, piuttosto che essere violentata dai soldati tedeschi. Lo scorso anno, con una cerimonia ufficiale, l'Amministrazione Comunale ha voluto ricordarne la memoria apponendo una lapide sulla facciata della sua abitazione.

**imprecisione storica: in realtà l'eroina Rosa del Bene "...si gettò nel vuoto, da una finestra del "casino" di Vincenzo D'Onofrio (in località "Cerreto" di Palena)..."

(tratto dal volume "Palena nella resistenza e nella guerra di liberazione" di Riccardo Vittorio Gentile, p. 177)

 

Da "Il Tempo - Abruzzo"
Martedi 2 marzo 2004, pag. 41

Palena
Ripristinata in paese la Festa degli alberi
Di Antonello Masciantonio

Il Consiglio Comunale, con voto unanime, ha accolto la proposta dell'Associazione Culturale Palenese di ripristinare, con cadenza annuale, la "Festa degli alberi" da celebrarsi il 21 marzo, primo giorno di primavera. Poichè l'iniziativa riveste grande importanza ai fini educativi per le giovanissime generazioni, il Consigliere Scarci ha proposto che siano i bambini, attraverso i loro organi elettivi di prossima istituzione, a organizzare contenuti e modalità della manifestazione. Il Consigliere D'Emilio, oltre a proporre che siano gli alunni delle scuole a procedere alla messa a dimora di piante tipiche in zone concordate con il Comune e le autorità forestali, ha suggerito di coinvolgere maggiormente le scolaresche istutuendo premi per elaborati, ricerche e foto attinenti l'iniziativa. D'Emilio ha anche raccomandato di attivare il dettato della L. 113/92 che prevede la messa a dimora di un albero per ogni neonato rilevando l'individuazione di un'apposita area.

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