La sala documentazione Ettore M. Margadonna è un autentico "scrigno" di Cultura Cinematografica.
Biografia
Sceneggiatore e scrittore. Laureato in scienze economiche, esordì quale giornalista presso La Rivista della Cooperazione (1922-1925) e presso il Caffé, collaborando a Comoedia e all'Illustrazione Italiana. Attività giornalistica, quale redattore capo dell'Avanti!, che ha svolto anche nel dopoguerra. Dal suo interesse per il cinema, nacque Cinema di ieri e di oggi, un volume di divulgazione.
Margadonna si è occupato diventando anche un protagonista della storia del cinema italiano. Trasferitosi in Germania nel 1932, frequentò per alcuni mesi i teatri di prosa di Berlino. Tornato in patria, nel 1935 vinse un importante premio per un soggetto cinematografico.
Nel 1937 si dedicò definitivamente al cinema quale sceneggiatore. Dal 1943 la sua attività seguì un corso eclettico: da "Il Feroce Saladino di Mario Bonnárd", del quale scrisse anche il soggetto, alla collaborazione al lavoro di sceneggiatura per "Malombra" di Mario Soldati.
I registi che più spesso si avvalsero del suo contributo furono Corrado D'Errico, per quattro films e Gennaro Righelli, per tre films tra cui Storia di una capinera dal romanzo di Giovanni Verga e Tempesta sul golfo del quale scrisse anche il soggetto. Nel 1950 scrisse i bellissimi racconti raccolti nel volume "Dio semina gli uomini" (edito attualmente da Majell editore). Ma i caratteri distintivi della sua personalità vennero alla luce quando dal suo spirito giocoso nacquero alcuni soggetti rappresentativi di un bozzettismo tradizionalmente italiano trasferito in immagini con amabile gusto.
Infatti, dopo aver collaborato alla sceneggiatura de "Il Bandito", sembrò trovare, invece una propria vena collaborando a "Sotto il sole di Roma". Abbandonata infatti una sua idea (dalla quale sarebbe stato tratto il drammatico "Senza pietà") offrì a Castellani il soggetto di "Due soldi di speranza", un concreto divertimento paesano dal quale il regista trasse il suo capolavoro. Rinvenuta una fertile miniera, Margadonna seppe sagacemente sfruttarla nella serie iniziata con "Pane, amore e fantasia" e seguita, poi, con "Pane amore e gelosia" e "Pane, amore e...", una delle più fortunate del dopoguerra per quel che riguarda il successo popolare. Fra i tanti film si ricordano "L'Allegro Fantasma" del 1941 di Carlo Lodovico Bragaglia, "Il Bandito" del 1946 di Alberto Lattuada, "Il Moralista" del 1959 di Bianchi e anche una incursione come attore nel celeberrimo "Lo Sceicco Bianco" del 1952 di Federico Fellini. Ha fatto parte della commissione di selezione della Mostra del cinema di Venezia e fino al 1959 è stato amministratore delegato di Cinecittà.
Opere
1937 - "Il feroce Saladino" - Sceneggiatura, Soggetto
1937 - "Gli uomini non sono ingrati" - Sceneggiatura
1938 - "I figli del marchese Lucera" - Sceneggiatura
1938 - "L'argine" - Sceneggiatura
1938 - "Pietro Micca" - Sceneggiatura
1939 - "Diamanti" - Sceneggiatura
1939 - "Animali pazzi" - Sceneggiatura
1939 - "Retroscena" - Sceneggiatura
1939 - "Stella del mare" - Sceneggiatura
1939 - "Torna caro ideal ..." - Sceneggiatura, Soggetto
1939 - "Tutta la vita in una notte" - Sceneggiatura
1940 - "Incanto di mezzanotte" - Sceneggiatura
1941 - "Malombra" - Sceneggiatura
1942 - "Colpi di timone" - Sceneggiatura
1942 - "La danza del fuoco" - Soggetto
1942 - "La morte civile" - Sceneggiatura
1943 - "La storia di una capinera" - Sceneggiatura
1943 - "Sant'Elena, piccola isola" - Sceneggiatura
1943 - "Tempesta sul golfo" - Sceneggiatura, Soggetto
1946 - "Il bandito" - Sceneggiatura
1946 - "Ultimo amore" - Sceneggiatura, Soggetto
1947 - "Fumeria d'oppio" - Sceneggiatura
1947 - "Sotto il sole di Roma - Sceneggiatura
1948 - "Senza pietà" - Sceneggiatura, Soggetto
1950 - "Dio semina gli uomini" - Ed. Majell**
1950 - "Il Capitano Nero" - Sceneggiatura
1950 - "Il Conte di Sant'Elmo" - Soggetto
1951 - "Due soldi di speranza" - Soggetto
1951 - "Gli uomini non guardano il cielo" - Sceneggiatura
1952 - "Lo sceicco bianco" - Attori
1953 - "Rivalità" - Sceneggiatura
1953 - "La cavallina storna" - Sceneggiatura
1953 - "Pane, amore e fantasia" - Sceneggiatura, Soggetto
1953 - "Viale della speranza" - Sceneggiatura
1954 - "Pane, amore e gelosia" - Sceneggiatura, Soggetto
1954 - "La valigia dei sogni" - Sceneggiatura, Soggetto
1955 - "Pane, amore e ..." - Sceneggiatura, Soggetto
1955 - "La bella di Roma" - Sceneggiatura, Soggetto
1958 - "Anna di Brooklyn" - Sceneggiatura, Soggetto
1958 - "E' permesso maresciallo?" - Sceneggiatura, Soggetto
1958 - "Pane, amore e Andalusia" - Sceneggiatura, Soggetto
1959 - "Gastone" - Soggetto
1959 - "Il moralista" - Sceneggiatura, Soggetto
1962 - "Peccati d'estate" - Sceneggiatura
1963 - "Il monaco di Monza" - Soggetto
**Volume consultabile nella biblioteca del Museo, opportunamente allestita.
Fonti
“Palena nel corso dei secoli” - Mario Como**Sito web - Regione Abruzzo - Portale cultura - Personaggi illustri
**Volume consultabile nella biblioteca del Museo, opportunamente allestita.